La Comunicazione /

Al di là delle problematiche specifiche (di origine biologica o meno) che possono portare una persona a chiedere il mio intervento vi è un nucleo strategico su cui si concentra, in primis, la mia azione terapeutica: “la Comunicazione”.

Secondo l’indirizzo sistemico tutto è comunicazione, anche l’apparente NON-COMUNICAZIONE. In armonia con questa struttura concettuale, ritengo di poter indagare il mondo psichico a partire dal sistema della comunicazione regolato dalle leggi della totalità, per cui il mutamento di una parte genera il mutamento del tutto; della retroazione, che prevede l’abbandono del concetto di casualità lineare per quello di circolarità dove ogni punto del sistema influenza ed è influenzato da ogni altro; e l’equifinalità, per cui ogni sistema è la miglior spiegazione di se stesso.

Secondo questa prospettiva, quindi, il tutto non è riconducibile alla somma delle parti; per cui la persona o famiglia o coppia che ho di fronte non è semplicemente il problema o disagio che mi porta, ma è un tutto unico e complesso… un sistema vivo e in movimento con cui lavorare in sinergia, creando, un ulteriore sistema in cui rendere, la mia presenza attiva, una strategia condivisa di cambiamento efficace.

 

Secondo la Selvini Palazzoli: il comportamento di un membro della famiglia [come quello di un membro altro sistema i cui individui sono legati da interessi, scopi o affetti] influenza inevitabilmente il comportamento degli altri. Tuttavia è errato considerare il comportamento di questo membro come “causa” del comportamento degli altri membri. E questo per il fatto che ogni membro influenza gli altri ma è anche influenzato dagli altri.

 

Da tutto ciò è stata ricavata una nuova forma di terapia che parte dall’idea che tutte le volte che un sistema viene portato lontano dal suo stato di equilibrio si apre una fase caratterizzata da un periodo di riorganizzazione del sistema incerta ed aperta a molti possibili sviluppi.

In questa fase si inserisce la mia operazione terapeutica, dove io con le mie comunicazioni e teorie di riferimento sono un sistema che entra in contatto con un altro sistema che è la persona, famiglia o coppia. L’incontro dei due sistemi crea un’area di contatto dove introduco “informazioni terapeutiche”. L’informazione terapeutica è uno dei vari strumenti volti alla risoluzione della crisi, poiché rende disponibili nuove strutture per riorganizzare ad un altro livello il sistema entrato in crisi. 

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Testimonianze

D.L.

Così trovai da sola la Dottoressa Rendina e iniziai in segreto la mia psicoterapia. Fu un percorso molto produttivo. Dopo un primo momento, che durò qualche mese, di crisi e disorientamento, presi consapevolezza di mè, di cosa volevo, di quali erano i miei difetti che mi avevano incastrato in quella relazione, di quali erano le mie responsabilità...
D.L.

M.V.

La mia esperienza inizia come ammalato e poi si trasforma in caregiver. 
Infatti all’inizio del 1999, nel mese di Marzo e poi nel mese di Maggio per strada e, fortunatamente vicino casa, improvvisamente perdevo feci in abbondanza, come se qualcosa mi scoppiasse dentro e spingesse tutto fuori.
M.V.

G.A.

Il mio nome è G.A. ho 80 anni e sono il caregiver di una donna a me cara operata al seno. L’ho accompagnata alle visite e lungo tutto il suo percorso, fino ad approdare assieme dalla Dottoressa Rendina Margherita. 
G.A.

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